Paul Thomas Anderson

STUDIO CITY, California, Stati Uniti, 26 giugno 1970


Carriera – fonte: it.wikipedia.org

Paul Thomas Anderson (Los Angeles, 26 giugno 1970) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e direttore della fotografia statunitense. Considerato tra i migliori registi della sua generazione e tra i più influenti del nuovo cinema statunitense, Anderson ha ricevuto il plauso della critica e numerosi riconoscimenti per il film Boogie Nights – L’altra Hollywood, vincendo i maggiori premi nei principali festival mondiali: nel 1999 l’Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino per il film Magnolia, nel 2002 il Premio per il miglior regista al Festival di Cannes per il film Ubriaco d’amore, nel 2012 il Leone d’argento per la migliore regia alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per The Master e nel 2007 l’Orso d’argento per il miglior regista per Il petroliere. Nel corso della sua carriera ha ricevuto undici candidature al Premio Oscar, di cui tre al miglior regista per Il petroliere (2007), Il filo nascosto (2018) e Licorice Pizza (2021) senza però mai vincerlo, fatto che lo rende il regista vivente con più candidature alla statuetta senza però alcuna vittoria. Per Licorice Pizza si è aggiudicato il BAFTA alla migliore sceneggiatura originale. I film di Anderson sono spesso drammi psicologici caratterizzati da personaggi rappresentanti la disperazione e l’imperfezione, dall’esplorazione di temi come famiglie disfunzionali, l’alienazione, la solitudine, la redenzione e da uno stile visivo audace con un ampio utilizzo di piani sequenza. Ha inoltre diretto video musicali per vari artisti, tra cui Fiona Apple, con la quale ha avuto una relazione, Radiohead, Haim, Joanna Newsom, Aimee Mann, Jon Brion e Michael Penn. Leggi tutto... Nel 2019 ha diretto un cortometraggio che accompagna Anima di Thom Yorke. Figlio del doppiatore Ernie Anderson, è noto soprattutto per la regia di film corali, dove le storie di parecchi personaggi si intrecciano tra di loro. Il suo cinema è influenzato soprattutto dal lavoro di John Huston, Stanley Kubrick, Robert Altman, Martin Scorsese, Jonathan Demme, Orson Welles, Max Ophüls e Robert Downey Sr.. Fa parte di quella generazione di registi che, come il collega e grande amico Quentin Tarantino, non ha imparato a fare cinema nelle scuole, bensì guardando migliaia di film in video, acquisendo così una conoscenza enciclopedica della tecnica e della cultura cinematografica. Anderson ha infatti frequentato la scuola di cinema per solo due giorni, preferendo un apprendimento autodidatta attraverso la visione di pellicole di registi a cui era appassionato, spesso accompagnate dal commento di questi ultimi. Nel 1997 il Boston Society of Film Critics lo premia come miglior regista esordiente in merito ai suoi primi due film. Riceve la sua prima candidatura agli Oscar grazie alla sceneggiatura originale di Boogie Nights – L’altra Hollywood, la seconda arriva con Magnolia, film che al Festival di Berlino si aggiudica l’Orso d’oro. Al Festival di Cannes 2002 è stato premiato come miglior regista con Ubriaco d’amore. A Berlino nel 2008 riceve l’Orso d’argento per la migliore regia con il film Il petroliere, il quale riceve anche 8 nomination agli Oscar, tra cui quelle per miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura non originale, vincendo i premi per la miglior fotografia e miglior attore protagonista. La sua regia, in questo film, viene premiata dal Kansas City Film Critics Circle, dal London Critics Circle Film, dalla Los Angeles Film Critics Association e dalla National Society of Film Critics. Nel 2010 Anderson aveva iniziato a lavorare a The Master, un film incentrato su una organizzazione religiosa (con forti riferimenti a Scientology). Con Philip Seymour Hoffman nella parte di Lancaster Dodd, Capo spirituale dell’organizzazione e Joaquin Phoenix nel ruolo di Freddie Quell, giovane marine e nuovo adepto. Inizialmente era prevista anche la partecipazione di Reese Witherspoon. A causa del bilancio di produzione fissato a 35 milioni di dollari, in marzo gli Universal Studios annunciarono la loro estromissione dal progetto, in considerazione di una spesa troppo alta, e portando ad uno stop la produzione della pellicola. La piccola compagnia River Road si avvicinò, offrendo un aiuto economico per la realizzazione. Qualche tempo dopo, in settembre, fu annunciato il rinvio a data da destinarsi della lavorazione, vista la mancanza di investitori. I giochi si sono ufficialmente riaperti quando, il 10 febbraio 2011, si è cominciato a parlare di un possibile finanziamento da parte di Megan Ellison, figlia di Larry Ellison, milionario imprenditore e informatico statunitense. Il film è stato distribuito nelle sale statunitensi in numero limitato il 12 ottobre 2012 ed il 9 novembre in Gran Bretagna. Il 20 luglio 2012 è stato diffuso online il full trailer del film, cui ha fatto seguito la versione italiana il 13 dicembre 2012. È stato presentato alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, raccogliendo un buon consenso di pubblico e critica, dove si è aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia e la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman. È stato distribuito nelle sale italiane il 3 gennaio 2013. Nel 2014 esce l’adattamento di Vizio di forma (Inherent Vice, 2011), romanzo di Thomas Pynchon edito in Italia da Einaudi, con Joaquin Phoenix protagonista. Nel 2017 viene confermata la partecipazione di Daniel Day-Lewis al suo nuovo film, Il filo nascosto (Phantom Thread), uscito a fine anno. Il film, incentrato sull’ambiente della moda nella Londra degli anni 50, vede in altri ruoli Lesley Manville e Vicky Krieps. Il film ottiene diversi riconoscimenti, tra i quali sei candidature agli Oscar, incluso miglior film, miglior regista e miglior attore. Per Anderson si tratta rispettivamente della sua settima e ottava nomination.
Temi e stile
È noto per ambientare i suoi film nella San Fernando Valley con personaggi realisticamente imperfetti e disperati. Tra i temi trattati nei film di Anderson ci sono le relazioni familiari disfunzionali, l’alienazione, le famiglie surrogate, il rimpianto, la solitudine, il destino, la capacità di perdono e i fantasmi del passato. Anderson fa un uso frequente della ripetizione per creare enfasi e coerenza tematica: in Boogie Nights – L’altra Hollywood, Magnolia, Ubriaco d’amore e The Master, la frase “Non ho fatto niente” viene usata più di una volta, sviluppando temi di responsabilità e negazione. I film di Anderson sono noti per il loro stile visivo audace, che include marchi di fabbrica come l’uso di pochissimi tagli e molti piani sequenza attraverso l’utilizzo di Steadicam (l’inizio di Boogie Nights – L’altra Hollywood, per esempio, è un lungo piano sequenza di tre minuti), un uso memorabile della musica e immagini audiovisive multistrato. Anderson tende a fare spesso riferimento al Libro dell’Esodo nei suoi film, in modo esplicito o sottile, come nel caso della pioggia di rane alla fine di Magnolia, nel quale racconta la piaga delle rane descritta nell’Esodo 8:2, oppure nel caso del film Il petroliere, dove il titolo e gli avvenimenti della pellicola fanno riferimento all’Esodo 7:19, la piaga del sangue. Il film Il petroliere si distingue in parte dai suoi primi film: vi sono i temi ricorrenti sopra citati, ma il film è più apertamente impegnato con la politica rispetto ai suoi film precedenti, esaminando il capitalismo e temi come la ferocia, l’ossessione e la religione. Anderson inoltre ha stretto sodalizi con diversi collaboratori, in particolar modo con gli attori Philip Seymour Hoffman, che è apparso nei suoi primi quattro film e in The Master prima della sua morte prematura nel 2014, Philip Baker Hall, John C. Reilly, Melora Walters, Robert Ridgely e Daniel Day-Lewis, il direttore della fotografia Robert Elswit, il costumista Mark Bridges, e soprattutto il compositore Jonny Greenwood, che ha composto le colonne di molti dei suoi film.


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Curiosità – fonte: it.wikipedia.org

Nel corso degli anni novanta, Anderson ha avuto una relazione con la cantante Fiona Apple, per la quale ha diretto numerosi video musicali. Dal 2001 è legato alla comica e attrice Maya Rudolph. I due vivono insieme nella San Fernando Valley, con i loro quattro figli: Pearl Bailey (nata nell’ottobre del 2005), Lucille (nata nel novembre del 2009), Jack (nato nel luglio del 2011) e Minnie Ida (nata nell’agosto del 2013).


Filmografia – fonte: www.cinematografo.it

2021 – Licorice Pizza – Regia, Sceneggiatura, Fotografia
2017 – Il filo nascosto – Regia, Sceneggiatura, Fotografia
2015 – Junun – Regia
2014 – Altman – Attore – Se stesso
2014 – Vizio di forma – Regia, Sceneggiatura
2012 – The Master – Regia, Soggetto, Sceneggiatura
2007 – Il petroliere – Regia, Sceneggiatura
2003 – Mattress Man Commercial – Regia, Sceneggiatura
2002 – Ubriaco d’amore – Regia, Soggetto, Sceneggiatura
2002 – Minority Report – Attore – Passeggero sul treno (non accreditato)
1999 – Magnolia – Regia, Soggetto, Sceneggiatura
1997 – Boogie Nights – L’altra Hollywood – Regia, Soggetto, Sceneggiatura
1996 – Sydney – Regia, Soggetto, Sceneggiatura


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