Popeye - Braccio di Ferro

Popeye – Braccio di Ferro

1980 ‧ Per famiglie/Commedia ‧ 1h 54m

Diretto da Robert Altman ed interpretato da Robin Williams nel ruolo del protagonista, Popeye – Braccio di Ferro è un adattamento cinematografico audace e stilisticamente peculiare del celebre personaggio dei fumetti creato da E.C. Segar. Il film mescola musical, commedia ed avventura in una narrazione visivamente originale, che si distingue per la sua fedeltà estetica all’opera originale. Altman, noto per il suo approccio sperimentale alla regia, adotta uno stile che richiama l’atmosfera dei fumetti e dei cartoni animati classici. L’ambientazione di Sweethaven è ricostruita con una scenografia dettagliata e volutamente “finta”, che conferisce al film un’aura quasi teatrale. La fotografia di Giuseppe Rotunno enfatizza colori pastello e contrasti tenui, mentre i movimenti di macchina ed il montaggio spesso non convenzionali contribuiscono a creare un effetto straniante ma affascinante. Lo script, scritto da Jules Feiffer, segue una trama relativamente semplice: Popeye arriva a Sweethaven in cerca del padre, incontra Olivia (Shelley Duvall), adotta il piccolo Pisellino e affronta Bruto (Paul L. Smith). Sebbene la struttura narrativa sia lineare, il film si sofferma su gag slapstick e dialoghi surreali che riflettono lo humor del materiale originale. Tuttavia, la sceneggiatura soffre di un ritmo talvolta discontinuo e di una gestione non sempre efficace dell’equilibrio fra il genere musical e quello della commedia. Robin Williams, al suo debutto cinematografico in un ruolo da protagonista, offre una performance notevole, riuscendo a replicare alla perfezione la postura, la voce e i tic caratteristici di Popeye. Shelley Duvall, con la sua fisicità ed il tono di voce stridulo, è un’Olivia perfetta, mentre Paul L. Smith incarna un Bruto minaccioso ma grottesco. Il cast di supporto contribuisce a popolare Sweethaven con personaggi bizzarri, in linea con l’universo di Popeye. Le canzoni di Harry Nilsson, sebbene coerenti con l’atmosfera del film, non sempre risultano memorabili: il tono musicale è volutamente dimesso, lontano dai musical tradizionali, con un accompagnamento orchestrale minimalista. Le coreografie sono semplici e, a volte, sembrano più improvvisate che studiate nei minimi dettagli, contribuendo all’effetto volutamente “scombinato” del film. Gli effetti speciali sono limitati e puntano più sulla fisicità degli attori che sull’uso di artifici visivi. Il make-up di Robin Williams, con l’iconico mento sporgente e gli avambracci sproporzionati, riesce a catturare l’essenza del personaggio, pur risultando a tratti innaturale. All’epoca della sua uscita, Popeye ricevette recensioni contrastanti ed un’accoglienza tiepida al botteghino, anche a causa di un budget elevato e di aspettative forse troppo alte. Nel tempo, però, il film ha acquisito lo status di cult, grazie soprattutto alla performance di Robin Williams ed alla sua estetica unica. In conclusione, Popeye – Braccio di Ferro è un esperimento cinematografico audace, che non si limita ad essere un semplice adattamento live-action ma cerca di ricreare l’atmosfera surreale e grottesca del materiale originale. Nonostante alcuni difetti nella narrazione e nel ritmo, rimane un’opera visivamente affascinante ed interpretata con grande dedizione. Consigliato agli amanti del cinema sperimentale ed ai nostalgici dell’iconico marinaio dagli avambracci enormi.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

[SPOILER] Braccio di Ferro, alla continua ricerca del padre, approda a Sweethaven, un paesino di mare attorniato da strane case di legno e abitato da gente bislacca che si nutre solo di panini imbottiti. Qui, Braccio di Ferro fa conoscenza con Olivia Oyl, fidanzata con il signorotto del Paese: Bruto. Ben presto tra i due nasce un sentimento che va al di là dell’amicizia: grazie anche all’entrata in scena di un bambino, affidato a Braccio di Ferro da una donna misteriosa. Il bambino, chiamato Pisellino, ha la dote di predire il futuro. Bruto, per vendicarsi di Braccio di Ferro e sfruttare Pisellino per ritrovare un tesoro nascosto in fondo al mare, rapisce il bambino. La storia, come ogni favola, è a lieto fine: Braccio di Ferro ritrova Pisellino, il padre Braccio di Legno, salva Olivia da una gigantesca piovra e fa fuggire Bruto a nuoto. Tutto grazie ad una scatola di spinaci.


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Nessun riconoscimento di rilievo!


Curiosità – fonte: IMDb – Turner Classic Movies – Popeye Village Malta

1 – Il debutto cinematografico di Robin Williams.
Questo è stato il primo film da protagonista per Robin Williams, che fino ad allora era noto soprattutto per la serie TV Mork & Mindy.

2 – Set ancora esistente a Malta.
Il villaggio di Sweethaven, costruito per il film sull’isola di Malta, è stato lasciato intatto ed è oggi una popolare attrazione turistica chiamata Popeye Village.

3 – Braccio di Ferro e il linguaggio “mugugnato”.
Per rendere Popeye più fedele all’originale, Robin Williams parlava spesso tra i denti e improvvisava molte delle sue battute, creando l’effetto tipico del personaggio animato.

4 – Problemi con le protesi di Popeye.
Gli avambracci finti indossati da Robin Williams erano pesanti e scomodi. Durante le riprese, spesso si staccavano o si riempivano d’acqua durante le scene acquatiche.

5 – Musica di Harry Nilsson registrata dal vivo.
A differenza di molti musical, in Popeye la maggior parte delle canzoni è stata registrata direttamente sul set, piuttosto che in studio e doppiata in seguito.

6 – Un budget elevato e un’accoglienza tiepida.
Il film costò circa 20 milioni di dollari, ma ne incassò solo 60 milioni, un risultato considerato deludente rispetto alle aspettative della produzione.

7 – Dustin Hoffman e Lily Tomlin erano stati considerati per i ruoli principali.
Inizialmente, Dustin Hoffman era stato scelto per il ruolo di Popeye, ma lasciò il progetto per divergenze creative. Anche Lily Tomlin era stata presa in considerazione per il ruolo di Olivia.


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