Ron Howard

DUNCAN – OKLAHOMA (USA), 1 marzo 1954


Carriera – fonte: it.wikipedia.org

Ron Howard

Attore – Nel 1959, all’età di soli 5 anni, recita ne La giostra, quinto episodio della famosa serie Ai confini della realtà. Guadagna poi maggiore attenzione grazie al ruolo di Winthrop Paroo, il bambino balbuziente in Capobanda (1962), versione cinematografica del musical The Music Man, con Robert Preston e Shirley Jones. Nel 1963 compare in Una fidanzata per papà di Vincente Minnelli, accanto a Glenn Ford, Dina Merrill, Stella Stevens e Shirley Jones, nel quale interpreta efficacemente il ruolo del bambino, con una sensibilità ben differente dai personaggi schematici e bamboleggianti tipici del cinema hollywoodiano.
Appare poi nella serie televisiva The Andy Griffith Show (1960-1968), nella quale interpreta il ruolo di Opie Taylor, il figlio dello sceriffo locale della città immaginaria di Mayberry (Carolina del Nord). Nel 1965 partecipa a una puntata della serie televisiva western La grande vallata, nell’episodio intitolato Il morso del lupo. In questi primi anni di carriera, è spesso accreditato come Ronny Howard. Nel frattempo frequenta la USC School of Cinema-Television della University of Southern California, ma non si diploma.
Nel 1973 ottiene la parte di Steve Bolander nel film American Graffiti di George Lucas, che omaggia la gioventù dei ragazzi degli anni cinquanta-sessanta. Howard accetta il ruolo anche per staccarsi dai personaggi “infantili” dei suoi precedenti film. Questa interpretazione lo rende un volto molto conosciuto sul grande schermo e il film si rivela un buon successo sia di pubblico che di critica.
L’anno successivo diviene famoso in tutto il mondo grazie al ruolo di Richie Cunningham, il miglior amico di Fonzie, nella celebre serie televisiva Happy Days (1974-1984). La serie presenta una visione idealizzata della vita americana a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta e ottiene un immediato successo mondiale. Richie è il protagonista delle prime sette stagioni della serie ed è raffigurato come il figlio studioso e ben educato. Howard decide in seguito di abbandonare la serie per seguire la carriera di regista. Nella trama, l’uscita di scena di Richie viene giustificata con l’adesione alla carriera militare. Howard, comunque, rimarrà fortemente legato al personaggio tornando ad interpretarlo solo per quattro puntate tra il 1983 e il 1984.
Nel 1976 prende parte al film Il pistolero di Don Siegel, classico western crepuscolare, in cui John Wayne interpreta l’ultimo ruolo della sua carriera di attore. Per questo film ottiene una candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Regista – Nel 1977, mentre è ancora una delle star di Happy Days, dirige il suo primo film (dopo 3 cortometraggi), una commedia d’azione a basso costo intitolata Attenti a quella pazza Rolls Royce (da lui anche interpretata). Dopo aver lasciato il set di Happy Days nel 1980 dirige diversi film per la televisione.Leggi tutto...
Il suo primo grande successo sul grande schermo arriva nel 1982 quando dirige la pellicola Night Shift – Turno di notte, con due attori all’epoca ancora sconosciuti come Michael Keaton e Shelley Long; la pellicola è prodotta da Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days, che appare nel film in un ruolo da comprimario. Nel film compare anche Kevin Costner e la giovanissima Shannen Doherty. La pellicola registra un buon incasso al box office e ottiene ottime critiche.
Da allora ha diretto numerosi film di successo, tra i quali Splash – Una sirena a Manhattan (1984), Cocoon – L’energia dell’universo (1985), Apollo 13 (1995), candidato a diversi premi Oscar, Il Grinch (2000), accolto in maniera controversa dalla critica ma grande successo di pubblico e vincitore dell’Oscar al miglior trucco, e A Beautiful Mind (2001), per il quale vince l’Oscar al miglior regista; la pellicola, dedicata alla vita del matematico John Nash, interpretato da Russell Crowe, si aggiudica complessivamente 4 statuette e diverse candidature.
Nel 2005 Howard dirige il film Cinderella Man – Una ragione per lottare, nel quale torna a lavorare con Russell Crowe, ricevendo alcune critiche per la rappresentazione del pugile James J. Braddock, all’interno comunque di una accurata ricostruzione storica del periodo della grande depressione. Il film in generale viene accolto favorevolmente e ottiene un discreto successo al box office.
Tra il 2006 e il 2009 dirige Il codice da Vinci e Angeli e demoni, dagli omonimi romanzi di Dan Brown, con Tom Hanks protagonista. In quest’ultimo film, Ron Howard ingaggia alcuni membri della sua famiglia in parti minori. Entrambi i capitoli si rivelano un enorme successo di pubblico. Con l’occasione Howard annuncia che non dirigerà il terzo capitolo intitolato Il simbolo perduto, mentre si occuperà di Inferno. Nel 2008 adatta per il grande schermo il dramma teatrale di Frost/Nixon – Il duello. Nixon viene interpretato da Frank Langella mentre Frost è interpretato da Michael Sheen.
Nel 2011 dirige Il dilemma, uscito il 6 gennaio dello stesso anno, che però si rivela un flop al botteghino e riceve critiche negative. Il suo successivo film è Rush, scritto da Peter Morgan, nel quale si racconta la rivalità tra i piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt, interpretati rispettivamente da Daniel Brühl e Chris Hemsworth, uscito in Italia il 19 settembre 2013. Nel 2015 dirige Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick con Charlotte Riley, Chris Hemsworth, Cillian Murphy, Michelle Fairley e Paul Anderson. Nel 2017 prende il posto di Phil Lord e Chris Miller alla regia dello spin-off della saga di Guerre stellari incentrato sul personaggio di Ian Solo. Nel 2020 dirige poi il suo nuovo film drammatico, Elegia americana, tratto dall’omonima autobiografia di J.D. Vance, con protagoniste Glenn Close ed Amy Adams.
Altri Lavori – Howard è il co-proprietario con Brian Grazer della Imagine Entertainment, una compagnia di produzione cinematografica e televisiva, che ha prodotto notevoli successi come Friday Night Lights, 8 Mile, il serial televisivo 24 e la serie televisiva Felicity.
Attraverso la sua società Imagine Television, Howard continua ad avere una forte presenza in televisione, non solo come produttore, ma anche attivamente; è anche stato il produttore ed il narratore (non accreditato) dell’acclamata serie televisiva Arrested Development – Ti presento i miei, oltre che ideatore. La serie ha ottenuto un ottimo successo e ad essa sono stati dedicati molti siti web creati dai fan.
Per le elezioni presidenziali statunitensi del 2008 si schiera, girando un cortometraggio dal titolo Ron Howard’s Call to Action, a favore del candidato democratico Barack Obama. Nel corto torna ad impersonare Richie Cunningham, recitando accanto ad Henry Winkler, che a sua volta ritorna ad essere il Fonzie di Happy Days.


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Curiosità – fonte: tg24.sky.it

Ma chi è davvero Ron Howard? Classe 1954 è nato a Duncan, nella contea di Stephens in Oklahoma. Si racconta che la passione per il mondo del cinema, l’abbia ereditata in famiglia dal momento che entrambi i genitori, e il fratello più piccolo, sono attori. Sia Ron che Clint, inoltre, hanno cominciato a prendere lezioni di recitazione quando ancora erano piccoli, cominciando così a respirare l’aria dei set cinematografici ancor prima di mettere piede tra i banchi di scuola.

Fa la sua primissima apparizione cinematografica a soli 18 mesi nel film Frontier Woman e ha la sua prima vera parte a soli cinque anni nel film Il Viaggio. Gli anni ’60 e ’70 lo vedono impegnato sia nel campo della televisione che in quello cinematografico. Nel 1974 entra nel cast della serie Happy Days come Richie Cunnigham, ruolo che gli guadagna la fama mondiale e anche un Golden Globe. Il 1977 segna il suo debutto anche come regista con il film Attenti a quella pazza Rolls Royce che lo vede impegnato anche come attore e che ha un grande successo.

Nel 1976 recita ne Il pistolero, del grande regista Don Siegel, al fianco di John Wayne, nella sua ultima performance. Ron otterrà con questa performance una candidatura ai Golden Globe.

Nella sua filmografia ci sono una serie di grandissimi successi: Ricordiamo Splash – Una sirena a Manhattan, Cuori Ribelli, Apollo 13, Il Grinch, Cinderella Man – Una ragione per lottare, la trilogia tratta dai best seller di Dan Brown Il Codice Da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno, Frost/Nixon, Rush e Solo: A Star Wars Story.

Nel film Apollo 13 recitavano anche i suoi genitori. Ha origini irlandesi, scozzesi, inglesi, tedesche e anche Cherokee.

Nel 2006 riceve la nomination ai Razzie Awards per la peggior regia per Il Codice da Vinci.

Subito dopo la conclusione delle riprese di Angeli e Demoni, parte delle quali sono state effettuate alla Reggia di Caserta, dove sono stati ricostruiti in qualche modo gli ambienti del Vaticano, la Film Commission Regione Campania ha regalato al regista Ron Howard un corno portafortuna, sormontato dalla maschera di Pulcinella.

Nel 2009 per il suo Frost/Nixon sulla celebre intervista all’ex presidente Usa del Watergate, ha ricevuto una nuova nomination all’oscar per la migliore regia.

Per quanto riguarda la vita privata, Ron Howard sposa nel 1975 Cheryl Alley, sua fiamma del liceo, e con lei ha tre figlie, Bryce Dallas Howard e le gemelle Paige e Jocelyn. L’attore ha anche un figlio e nel 2007 è diventato nonno per la prima volta.


Filmografia – fonte: www.cinematografo.it

1958 – Il viaggio – Attore – Billy Rhinelander
1963 – Una fidanzata per papà – Attore – Eddie
1971 – WYOMING TERRA SELVAGGIA – Attore
1973 – American Graffiti – Attore – Steve Bolander
1974 – LA BANDA DI HARRY SPIKES – Attore
1976 – IL PISTOLERO – Attore – Gillom Rogers
1977 – Attenti a quella pazza Rolls Royce – Regia; Attore – Sam; Sceneggiatura; Soggetto
1979 – American Graffiti 2 – Attore – Steve Bolander
1982 – TURNO DI NOTTE – Regia
1984 – Splash – Una sirena a Manhattan – Regia
1985 – Cocoon, l’energia dell’universo – Regia
1986 – GUNG HO – ARRIVANO I GIAPPONESI – Regia
1988 – WILLOW – Regia
1989 – PARENTI AMICI E TANTI GUAI – Regia; Soggetto
1991 – Fuoco assassino – Regia
1992 – CUORI RIBELLI – Regia; Sceneggiatura; Soggetto
1994 – CRONISTI D’ASSALTO – Regia
1995Apollo 13 – Regia
1996 – RANSOM – IL RISCATTO – Regia
1999 – Ed TV – Regia
2000 – Il Grinch – Regia
2001A Beautiful Mind – Regia
2003 – THE MISSING – Regia
2004 – Tell Them Who You Are – Attore – Se stesso
2005 – Cinderella Man – Una ragione per lottare – Regia
2006Il Codice da Vinci – Regia
2008Frost/Nixon – Il duello – Regia
2009 – Angeli e Demoni – Regia
2011 – Il Dilemma – Regia
2013 – Rush – Regia
2015 – Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick – Regia
2016 – The Beatles: Eight Days a Week – Regia
2016 – Inferno – Regia
2018 – Solo: A Star Wars Story – Regia
2019 – Pavarotti – Regia
2020 – Elegia americana – Regia

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