HarryTiPresentoSally

Harry, ti presento Sally…

1989 ‧ Romantico/Commedia ‧ 1h 36m

Cult Movie degli anni ’80 che ha appassionato generazioni di amanti del cinema, trattando il delicato tema dell’amicizia tra uomo e donna in maniera equilibrata, senza eccedere in smielato romanticismo né in cinismo grottesco o fuori luogo. La storia di Herry e di Sally, interpretati da un ruvido ma tenero Billy Cristal e dalla sua parvenza da perenne stand up comedian, e da una dolce ma anche nevrastenica, oltre che sex symbol di quegli anni, Meg Ryan, è basata sul nobile sentimento dell’amicizia vissuto dall’uomo “medio”, il cinico, sensibile a convenienza, ma anche contraddittoriamente meritevole di affetto e sfuggente quando le “complicazioni sentimentali, si fanno serie e dalla donna “media”, una donna che sogna il matrimonio col principe azzurro, ma troppo impegnata ad idealizzare i partner senza conoscerli realmente. Insomma, due archetipi di personaggi semplicemente da antologia. Harry e Sally sono stati i precursori di un filone della commedia sentimentale, reinterpretati in migliaia di modi e di volti differenti, ma inarrivabili. Rob Reiner e la sceneggiatrice Nora Ephron, sono riusciti a dare vita ad una storia che ha insistito sull’aspetto legato al sesso fisico e non solo all’amore platonico, ma, a differenza delle valanghe di pellicole omologhe, lo hanno fatto calibrando la giusta dose che non ha appesantito la storia, ma l’ha resa estremamente piacevole. Forse, a mio avviso, avrei preferito un finale meno scontato, meno blockbuster: dopo il tira e molla durano anni, che li ha visti imbrigliati in mille storielle parallele, dopo aver avuto anche il tempo di metabolizzare il loro rapporto di sesso e di amicizia, i due si innamorano l’uno dell’altra. Un finale decisamente forzatamente happy che ha scalfito, sempre a mio avviso, il geniale intreccio affettivo che ha condotto la storia e che è stato il vero protagonista del film. Molti gli aneddoti e le curiosità su questo film, per cui vi consiglio di leggere la sezione “curiosità”.


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Harry ti presento Sally, il film di Rob Reiner, racconta la storia del rapporto tra Harry (Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan) che si sviluppa lungo oltre 10 anni, passando attraverso diverse fasi e trasformazioni.
I due s’incontrano per la prima volta nel 1977. Si sono appena laureati all’Università di Chicago e devono entrambi andare a New York per iniziare la loro carriera professionale: Sally vuole entrare nel mondo del giornalismo e Harry diventare consulente politico.
Amanda, ragazza di Harry e amica di Sally, ha fatto in modo che i due dividano il viaggio in macchina fino alla Grande Mela. Durante le 18 ore di viaggio, Harry e Sally hanno una discussione molto conflittuale sui rapporti tra uomo e donna. Sally non è d’accordo con il pensiero di Harry che sostiene che un uomo e una donna non possano essere amici perché “il sesso ci si mette sempre di mezzo”. Arrivati a New York i due si separano, pensando (e sperando) di non rivedersi più.
Ma il destino ha deciso diversamente e cinque anni dopo i due s’incontrano per caso all’aeroporto, in procinto di prendere lo stesso aereo.
Sally è ora una giornalista ed è fidanzata con Joe, Harry, consulente politico, sta per sposare la sua fidanzata Helen. Ancora una volta tra i due nasce una accesa discussione sui rapporti uomo-donna.
Passeranno altri cinque anni prima del loro terzo incontro. Ma questa volta sarà tutto diverso: Harry ha appena divorziato da Helen e Sally ha appena rotto con il suo fidanzato. Le loro rispettive solitudini li spingeranno a sviluppare un’intensa e inaspettata amicizia piena di complicità, che però sarà presto messa a dura prova…


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne una candidatura ai Premi Oscar del 1990:

Nomination Miglior sceneggiatura originale a Nora Ephron


Curiosità – fonte: www.sorrisi.com

1 – La scena presso il Katz che ha fatto storia.
La celebre scena in cui Meg Ryan si prende gioco di Billy Crystal non ha fatto solo la storia del film, ma persino quella della piccola tavola calda dove è stata ambientata. Girata presso il Katz’s Deli di New York, il locale è ormai molto famoso e ha deciso di rendere omaggio al film con una simpatica scritta dove si legge: “Where Harry met Sally… hope you have what she had!” (Dove Harry ha incontrato Sally… Spero prendiate quello che ha preso lei).

2 – Una mamma famosa.
La simpatica signora che all’interno del Katz esclama: “Quello che ha preso la signorina” è Estelle Reiner, mamma del regista del film. La frase è stata talmente apprezzata da rientrare nella classifica delle “100 migliori citazioni dell’American Film Institute”, posizionandosi al 33esimo posto.

3 – Hai capito Meg Ryan.
Nora Ephron ha dichiarato che l’idea della scena del ristorante è stata frutto della creatività di Meg Ryan. Sempre di quest’ultima la proposta di girarla in un luogo pubblico pieno di gente. La scena fu così provata per la prima volta in un ristorante, di fronte a una platea di donne divertite e di uomini visibilmente imbarazzati.

4 – Vere storie d’amore.
I segmenti delle coppie innamorate che all’inizio del film raccontano le loro storie sono tutte tratte da vicende vere. Fu il regista a intervistare le coppie più interessanti. A raccontare le storie non sono tuttavia le persone protagoniste, ma dei veri attori.

5 – L’ispirazione dei due protagonisti.
Il personaggio di Harry è ricalcato sulla figura di Rob Reiner che, all’epoca, stava cercando di riprendersi da un divorzio ed era piuttosto depresso. Il personaggio di Sally, ottimista, incontrollabile, eccessivamente allegra, trae invece ispirazione da Nora Ephron. I due si sono confrontati moltissimo sul diverso modo in cui le donne e gli uomini si approcciano all’amore, al sesso e alle relazioni in generale.

6 – Il primo finale.
Nella prima versione della sceneggiatura i due protagonisti non finiscono insieme. La Ephron lo riteneva un finale molto più realistico. Solo in un secondo momento il regista e la sceneggiatrice hanno capito che Harry e Sally si appartenevano e che non ci poteva essere un finale diverso da quello scelto.

7 – Omaggi cinematografici.
Lo split screen utilizzato nel film nella scena in cui Harry e Sally parlano al telefono è un omaggio a un film del 1959, diretto da Michael Gordon e intitolato Pillow talk (Il letto racconta). All’epoca, Hollywood era costretta a rispettare delle regole molto severe dovute al Codice Hays pertanto in un film non si poteva mostrare una coppia a letto né si potevano fare esplicite allusioni sessuali. In Harry ti presento Sally, invece, la scelta dello split screen viene in parte utilizzata per omaggiare la pellicola del ’59, ma anche per evidenziare il rapporto d’amicizia tra i due.

8 – La famosa libreria.
Il terzo incontro tra Harry e Sally avviene all’interno di una libreria di Broadway chiamata Shakespeare and Co. La piccola libreria fu chiusa diversi anni dopo in seguito all’apertura di un Barnes & Noble nell’Upper West Side. Fu questo evento a ispirare a Nora Ephron la storia di una piccola libreria che cerca di sopravvivere nonostante l’apertura di un grande colosso. Fu così che nel 1998 arrivò C’è Posta per te, film che trae in realtà anche ispirazione da Scrivimi fermo posta di Ernst Lubitsch.

9 – Il sassolino mai tolto.
Nora Ephron si disse molto soddisfatta del film, ma l’unica cosa che non riuscì mai a mandare giù fu il titolo. Se fosse tornata indietro nel tempo ne avrebbe sicuramente scelto un altro.

10 – Una rom-com da top ten.
Secondo l’American Film Institute, Harry ti presento Sally è al sesto posto tra le dieci migliori commedie romantiche di tutti i tempi.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito raccoglie i Cookie DoubleClick (per info leggi la Privacy Policy). Fai clic qui per disattivarlo.