Il mago di Oz

Il mago di Oz

1939 ‧ Cinema fantastico/Musical ‧ 1h 52m

Victor Fleming con il suo capolavoro Il Mago di Oz, non solo ha fatto la storia del cinema, ma ha regalato il successo all’opera da cui è tratto. Le scarpette rosso rubino che scatenavano incantesimi restano, ancora oggi, l’emblema sgargiante del Tecnicolor con cui l’arguzia di Fleming dipinge l’opera. In proposito, la tela della trama viene dipinta da un color sepia all’inizio ed alla fine del film, mentre la parte centrale assume colori vividi per sottolineare l’apice della comunicazione e del significato insito nell’opera. L’incipit viene utilizzato dal regista per tracciare le coordinate della storia, in cui viene definito il carattere travolgente e vivace di Dorothy (una straordinaria Judy Garland, all’epoca diciassettenne), e dei tre contadini che si trasformeranno presto nei suoi compagni di viaggio. E’ L. Frank Baum l’autore del celebre romanzo per bambini “Il meraviglioso mago di Oz” da cui viene tratta la storia di Dorothy e della sua maturità. E come la maturità di Dorothy che da ragazza diviene adulta, anche la sua interprete matura, entrando di diritto nello star system accanto a grandi nomi dell’epoca, conquistando uno speciale mini-Oscar. Il personaggio di Judy Garland è un veicolo comunicativo della politica americana: il posto più bello del mondo, nonostante le meraviglie del regno di Oz, è la sua casetta in Kansas – There’s no place like home, recita alla fine – e quindi gli USA. Somewhere Over the Rainbow, la canzone composta da Harold Arlen, non solo vale un secondo Oscar alla pellicola, ma segna il momento cruciale dell’intera trama, la svolta, la crescita di Dorothy, presentata al pubblico con l’espediente del tornado che catapulta la ragazza in una nuova realtà.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Il mago di Oz è un film del 1939 diretto da Victor Fleming. La protagonista della vicenda è Dorothy Gale (Judi Garland), una giovane cordiale e altruista, che vive con gli zii in una fattoria del Kansas. Dorothy trascorre le sue giornate in compagnia del suo cane Toto, spesso fautori di spiacevoli malintesi con la burbera vicina Almira Gluch (Margaret Hamilton). Un giorno, Toto morde la scorbutica signora e la ragazza, dopo aver salvato miracolosamente il cane da una severa punizione, corre in cerca d’aiuto dalla zia Emma (Clara Blandick) e dallo zio Henry (Charley Grapewin). Gli zii, tuttavia, non le prestano attenzione poiché distratti da un problema con il bestiame. Indispettita, Dorothy cerca l’appoggio dei contadini Zeke (Bert Lahr), Hickory (Jake Haley) e Hunk (Ray Bolger), con scarsi risultati. Quando la malvagia vicina ottiene un mandato per uccidere TotoDorothy si ribella e fugge dalla fattoria. Quando un impetuoso vento si abbatte sulla proprietà, gli abitanti della fattoria si nascondono nel fienile, credendo la giovane dispersa. Rimasta sola, Dorothy cerca riparo in casa ma la fattoria viene incredibilmente sollevata in aria da un poderoso tornado e, quando precipita nuovamente a terra, la ragazza si trova catapultata in un altro mondo. In questa dimensione colorata e magica, la giovane è acclamata come un’eroina dalla strega buona del NordGlinda (Billie Burke), poiché Dorothy ha inavvertitamente ucciso la malvagia strega dell’Est, atterrando proprio sopra la sua dimora. Sua sorella, la strega dell’Ovest, giura vendetta e cerca di impossessarsi delle magnifiche scarpette rosse che Glinda ha donato a Dorothy. Terrorizzata dalla megera, la ragazza chiede consiglio alla strega buona, che le suggerisce di rivolgersi al potente Mago di Oz (Frank Morgan) che vive nella città di Smeraldo. Sperando di poter tornare finalmente a casa, Dorothy si incammina su un bizzarro sentiero dorato, che le riserverà molte sorprese…


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne ben cinque candidature ai Premi Oscar del 1940, portandosi a casa due statuette:
Miglior colonna sonora originale a Herbert Stothart
Miglior canzone a Harold Arlen, E.Y. Harburg

Le altre nomination furono:
Nomination Miglior film
Nomination Miglior scenografia a William A. Horning, Cedric Gibbons
Nomination Migliori effetti speciali a Douglas Shearer, A. Arnold Gillespie


Curiosità – fonte: www.cineblog.it

1. Richard Thorpe era il regista originale del film e girò circa due settimane di riprese prima di essere licenziato.

2. Il film ebbe cinque registi diversi. Richard Thorpe ha girato diverse settimane di materiale, nessuna delle quali appare nel film finale. Lo studio trovò il suo lavoro insoddisfacente e nominò temporaneamente George Cukor. Cukor in realtà non filmò nessuna scena, ha semplicemente modificato il trucco di Judy Garland e di Ray Bolger (lo Spaventapasseri). Victor Fleming ha preso il suo posto e ha filmato la maggior parte del film, fino a quando è stato assegnato a Via col vento. King Vidor ha girato le sequenze rimanenti, soprattutto le parti in bianco e nero del film tra cui la tempesta e “Over the Rainbow”. Il produttore Mervyn LeRoy ha diretto alcune scene di transizione.

3. Quando ha iniziato le riprese, Judy Garland indossava una parrucca bionda e pesante, il trucco “baby-doll”. Quando George Cukor ha assunto il ruolo di direttore intermedio (dopo aver licenziato il regista originale e prima di trovare un sostituto), si è sbarazzato della parrucca e della maggior parte del trucco e le disse di essere solo se stessa.

4. In definitiva ci sono voluti 14 scrittori e cinque registi per portare il film sullo schermo.

5. Alcuni vedono la storia di L. Frank Baum come una satira politica e sociale. La bambina dal Midwest (la tipica persona americana) si incontra con uno spaventapasseri senza cervello (gli agricoltori), un uomo di latta senza cuore (gli industriali) e un leone codardo (i politici, in particolare William Jennings Bryan).

6. Sebbene la maggior parte delle idee dello sceneggiatore Noel Langley sono state utilizzate nel film, ed è accreditato come lo sceneggiatore principale e l’adattatore, vi furono alcune revisioni al suo materiale. Fu amaramente risentito della sceneggiatura finale, e ha dichiarato pubblicamente che odiava il film finito, quando finalmente lo vide. Tuttavia, anni dopo, ha cambiato la sua opinione, dicendo che il film era “piuttosto dolce”.

7. La MGM ha pagato $ 75.000 per i diritti cinematografici del libro di L. Frank Baum, una somma imponente, a quell’anno.

8. Ray Bolger doveva originariamente interpretare l’Uomo di Latta. Tuttavia, ha insistito sul fatto che avrebbe preferito fare lo Spaventapasseri. Buddy Ebsen era stato scelto come lo Spaventapasseri, e alla fine si è scambiato la parte con Bolger.

9. Il make-up per la polvere di alluminio dell’uomo di latta ha intaccato i polmoni dell’attore. Ebsen ha anche avuto una reazione allergica. Un giorno non era in grado di respirare e ha dovuto essere ricoverato in ospedale. L’attore è stato rimborsato ma sostituito ed ha considerato questo la più grande umiliazione che ha mai sopportato, oltre ad un affronto personale.

10. Quando Jack Haley ha preso la parte del l’Uomo di Latta, il make-up per la polvere di alluminio era stato modificato. Tuttavia la voce di Ebsen si sente in diverse canzoni della versione originale.

11. Margaret Hamilton (Miss Gulch e La strega dell’Ovest) ha detto che ogni volta che vede la scena in cui Frank Morgan dà a Dorothy i regali per i suoi amici (un diploma per lo Spaventapasseri, un cuore per l’uomo di latta, e una medaglia per il Leone Codardo) si mette a piangere perché “Frank Morgan era proprio così nella vita reale, molto generoso”.

12. Margaret Hamilton era una grande fan dei libri di Oz e andò in estasi quando seppe che i produttori la stavano prendendo in considerazione per una parte nel film. Telefonò al suo agente per scoprire il suo ruolo e lui rispose, semplicemente: “La strega, che altro?

13. Molte scene con la Perfida Strega dell’Ovest furono tagliate o eliminate del tutto, perché troppo spaventose per il pubblico.

14. Il concetto originale della Perfida Strega dell’Ovest era quello di avere una donna straordinariamente bella ma crudele come la Regina Cattiva di Biancaneve. Ma alla fine si decise che le streghe cattive erano brutte.

15. Il cagnolino Toto è stato calpestato da una delle guardie della strega durante le riprese ed è rimasto a riposo per due settimane. E’ stato sostituito da un altro cane che gli assomigliava. Judy Garland voleva adottare il cane alla fine del film ma purtroppo il proprietario dell’animale si rifiutò. Il cane ha continuato a recitare nel cinema. Morì nel 1945 e fu sepolto nel cortile del suo allenatore.

16. Anche se Judy Garland fu sempre la favorita per interpretare Dorothy, ci sono state molte altre attrici di Hollywood che furono considerate per il ruolo. Tra di loro c’erano Shirley Temple, che era più vicino all’età effettiva di Dorothy ed era estremamente popolare all’epoca.

17. Judy Garland ha dovuto indossare un corsetto per apparire più giovane e piatta di seno.

18. Fred Stone, che ha interpretato lo Spaventapasseri nel musical The Wizard of Oz del 1902, era stato preso in considerazione per questa nuova versione. Tuttavia, aveva 65 anni e non era fisicamente all’altezza.

19. L’attore Bert Lahr non poteva mangiare senza rovinare il trucco del Leone Codardo. Ad un certo punto però era stanco di mangiare zuppa e frullati e ha deciso di mangiare il pranzo. Il trucco si rovinò e dovettero rifarlo.

20. Il costume di Bert Lahr (Il Leone) pesava 40 chili. Era fatto da una pelle di vero leone e faceva molto caldo. Le luci per illuminare il set non lo aiutavano di certo e alla fine della giornata l’attore era completamente bagnato. C’erano due persone il cui unico compito era quello di passare la notte ad asciugare il costume per il giorno successivo. Il costume è stato lavato a secco di tanto in tanto, ma di solito, come dissero i membri del cast, “puzzava”.

21. Le riprese sono iniziate il 13 ottobre 1938 e si sono concluse il 16 marzo 1939 con un costo di $ 2.777.000.

22. La canzone “Over the Rainbow” si classificò al numero 1 dalla American Film Institute nel 2004 nelle 100 Greatest Songs in American Films.

23. Il film è al numero 1 della lista dell’American Film Institute dei 10 più grandi film Fantasy nel giugno 2008.

24. Furono realizzate delle vere scarpette rosse per festeggiare il 50esimo anniversario del film nel 1989. Valevano 3 milioni di dollari.

25. Diversi tipi di scarpette rosse sono stati testati dal reparto guardaroba della MGM prima di trovare quelle giuste. Ogni copia (si dice 7) ha un valore stimato di $ 1,5 milioni di dollari, fatto che li rende i cimeli più costosi di Hollywood. Sono stati definiti da alcuni come “Il Santo Graal” di Hollywood.

26. Le originali scarpe rosse di Dorothy sono esposte al Museo Smithsonian Institution, e sono così popolari che il tappeto di fronte ha dovuto essere sostituito più volte a causa di usura.

27. Il film è uscito in VHS per la prima volta nel 1980.

28. La sfera della Strega Cattiva fu venduta all’asta per 126.500 $ nel maggio 2011.



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