Il Nastro Bianco

Il Nastro Bianco

2009 ‧ Drammatico/Film di mistero ‧ 2h 24m

Il nastro bianco, opera che rivoluziona la filmografia passata del regista austriaco Michael Haneke, qui anche nelle vesti di autore e sceneggiatore, è ambientata alla vigilia della Prima guerra mondiale e si incentra su una generazione di tedeschi adulti che allevano futuri nazisti. La fotografia in bianco e nero, rimarca contrasti nettissimi, evocando un significativo e deciso confine fra la luce e l’ombra, il bene ed il male, cosa che riscontriamo anche nelle scenografie interne e nei costumi dei personaggi: la patina di decoro che avvolge l’intero contesto rurale, borghese, classista ed assolutamente devoto, cerca di celare una realtà di sopraffazione, intollerante e violenta che è in continuo crescendo. L’influenza dreyeriana è qui che affiora. Haneke costruisce una regia casta, spingendo sul contenimento delle emozioni con un montaggio “anticipatorio”, ovvero con stacchi che anticipano il culmine delle rigorose brevi sequenze. Allo stesso tempo, Haneke mostra la sua abilità ad imbastire la trama in una tensione in crescendo che accompagna lo spettatore per tutte le due ore e mezza di durata fino al caratteristico finale. La particolarità dell’intero prodotto di Haneke è la scelta dell’insegnante-narratore e del suo punto di vista: giovane all’epoca dei fatti, anziano nel momento in cui li rievoca. La prospettiva che mostra è in grado di conferire all’intera vicenda un ampio respiro (storico), così come dare valenza all’importanza dell’istruzione ed ai danni che la stessa può causare.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Il nastro bianco, film drammatico diretto da Michael Haneke, racconta una serie di strani episodi che si verificano all’interno di un villaggio nel nord della Germania, qualche mese prima dello scoppio del conflitto mondiale del 1914. Gli abitanti conducono una vita apparentemente tranquilla fino a che non cominciano a capitare misteriosi avvenimenti. Prima il dottore (Rainer Bock) ha un incidente a cavallo causato da una fune posizionata nell’erba e resta ferito. In seguito viene violentato il figlio del Barone (Ulrich Tukur) e incendiato il fienile di sua proprietà. E ancora: in una casa dove c’è da poco stata una nascita, viene lasciata la finestra aperta in pieno inverno, provocando quasi la morte del neonato. Fino alla brutale tortura alla quale viene sottoposto il figlio disabile dell’ostetrica (Susanne Lothar).
Nessuno si dà pace perché non riesce a comprendere cosa possa causare tutti questi terrificanti episodi che creano panico e terrore tra i cittadini. Improvvisamente, però, il maestro del villaggio (Christian Friedel) comincia a capire chi potrebbe esserci dietro quei disastri…


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne due candidature ai Premi Oscar del 2010:

Nomination Miglior fotografia a Christian Berger
Nomination Miglior film straniero

Curiosità – fonte: www.comingsoon.it

1. Nel 2009 il film è stato presentato al 62º Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d’oro come Miglior film; il Premio FIPRESCI; il Premio del sistema scolastico francese e la Menzione speciale Premio della giuria ecumenica.

2. Nel 2010 ha ricevuto un Golden Globe per il Miglior film, due nomination ai Premi Oscar, una ai Nastri d’Argento e una ai David di Donatello.



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