Cast Away

Cast Away

2000 ‧ Avventura/Drammatico ‧ 2h 24m

Un film magistralmente diretto da un grande maestro del cinema, Robert Zemeckis, che ha come protagonista uno straordinario ed intenso artista, Tom Hanks. La storia di Cast Away è basata sul semplice concetto di ritrovare la strada di casa, la casa in cui Chuck Noland (Tom Hanks) ama tornare dopo una stressante giornata di lavoro, dove la sua amata Kelly (Helen Hunt) lo aspetta. Ma il destino condanna Chuck a vivere da solo, per cause di forza maggiore, su una sperduta isola deserta, senza alcun contatto con il mondo civilizzato. Ed a quel punto, lo snodo del film si incentra, per due lunghissime ore, in cui ad incollare il pubblico al grande schermo è la straordinaria interpretazione del solo Tom Hanks, sull’assunto se sia possibile riuscire da soli quantomeno a sopravvivere. Aristotele definì l’uomo un animale sociale proprio per il semplice fatto che sente la costante necessità di essere in contatto con altri uomIni. Infatti, Chuck si “costruisce” un amico con il quale si confida e a cui può raccontare senza remore la sua vita, Wilson, un pallone di pallavolo su cui Chuck disegna un buffo volto sorridente col suo stesso sangue. “Cast Away” tira fuori il lato artistico migliore della rodata coppia Zemeckis/Hanks: il protagonista prima viene disperso nel buio dell’oceano, ma poi riemerge dalle gelide acque e viene accolto dalla solitudine di quell’atollo sperduto, in cui è però al sicuro. Sarà qui, la dura prova che Chuck dovrà affrontare e lo farà solo grazie alla sua crescita spirituale, che gli consentirà di trovare “casa” in lui stesso, nei ricordi, negli affetti. Inevitabile è il riferimento al personaggio letterario Robinson Crusoe, ma con nette differenze: l’isola non è il paradiso di Crusoe, nè Wilson è l’amico Venerdì. Al contrario, l’isolotto di Noland è l’inferno in cui muore e risorge bramoso di ritornare a vivere la sua vita di sempre, in cui potrà apprezzare ogni sfumatura che sino a quel momento neanche riusciva a vedere, tornare dalla sua Kelly, tornare al suo lavoro. In sintesi, è un racconto su come sia possibile ritrovare la strada di casa non solo dal punto di vista fisico ma anche, e soprattutto, emotivo, un modo per cercare di capire chi siamo, per riscoprire le cose più importanti della vita attraverso una crescita spirituale, che mostra come, in realtà, sopravvivere sia semplice, ma è la vita ad essere molto più difficile.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Cast Away, è un film del 2000 diretto da Robert Zemeckis. Chuck Noland (Tom Hanks) è un brillante ingegnere di Memphis che lavora come dirigente operativo presso la FedEx, famosa azienda di spedizioni merci. L’uomo è molto soddisfatto non solo della sua vita lavorativa ma anche di quella sentimentale. È innamoratissimo della affascinante Kelly (Helen Hunt) e ha deciso di sposarla.
Un’urgenza lavorativa lo costringe a partire per la Malaysia proprio in piene festività natalizie. Durante il viaggio, l’aereo su cui Chuck sta volando precipita rovinosamente nel Pacifico, ma l’uomo miracolosamente riesce a salvarsi e ad approdare in un’isola deserta. Qui sopravvive mangiando granchi, bevendo acqua di cocco e imparando ad accendere il fuoco con mezzi di fortuna.
Quando le correnti marine iniziano a portare a riva i detriti dell’aereo precipitato, tra questi Chuck trova un pallone destinato a diventare il suo compagno di avventura e un pacco con due ali dorate raffigurate sulla scatola che Chuck decide di non scartare e conservare come suo portafortuna.
Per ovviare alla terribile solitudine in cui si trova ed evitare di impazzire, Chuck utilizza la palla rinvenuta, a cui ha dato il nome Wilson, per poter continuare a comunicare immaginandolo come una persona. L’uomo riesce anche a raffigurare una faccia su un lato del pallone utilizzando il sangue delle sue dita. Ciononostante, con il trascorrere del tempo la solitudine inizia a farsi sentire sempre di più fino a diventare insopportabile.
Passano lunghi interminabili giorni e nessuno sembra cercarlo, l’uomo in preda allo sconforto arriva al punto di volersi togliere la vita sentendo di non riuscire più a sopportare questo estenuante isolamento. Ma dopo quattro faticosissimi anni finalmente qualcosa riaccende nel superstite la speranza. Il mare porta a riva due pareti di vetroresina ad angolo molto resistenti al vento. Chuck ha la brillante idea di utilizzarle su una zattera come vela da dispiegare per riuscire ad arrivare in mare aperto alla ricerca di soccorsi.
L’impresa non sarà semplice: la fame, la sete, perfino una tempesta ostacoleranno Chuck nel suo viaggio verso la salvezza. Intanto a Memphis Kelly, dopo aver sperato invano nel ritrovamento del suo fidanzato, si è rassegnata all’idea della sua morte e la sua vita ha preso strade inaspettate…


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne due candidature ai Premi Oscar del 2001:

Nomination Miglior attore a Tom Hanks
Nomination Miglior suono a Tom JohnsonRandy ThomDennis S. Sands


Curiosità – fonte: cinema.fanpage.it

1) Girato in due sessioni di tempo diverse
Zemeckis ha girato il film in due periodi di tempo, con una pausa di diversi mesi. Nella prima sessione vennero girate le scene nel mondo “civile”, mentre nella seconda le scene di vita primitiva sull’isola. La pausa fu necessaria per permettere a Tom Hanks di avere a disposizione tempo per perdere circa 20 kg di peso. In quell’intervallo, il regista Robert Zemeckis diresse un altro film, “Le verità nascoste”, con Harrison Ford e Michelle Pfeiffer.

2) L’isola di Monuriki
Cast Away” è stato girato a Monuriki, che fa parte delle Isole Mamanuca, situate vicino a Viti Levu, l’isola più grande delle Figi. Monuriki è diventata una meta turistica di forte richiamo dopo l’uscita del film.

3) La serie “Lost”
Lloyd Brown, chairman della ABC,  fu ispirato proprio da “Cast Away” per il progetto e la realizzazione della serie tv cult “Lost”.

4) “Light My Fire” dei Doors
Il personaggio di Chuck Noland (Tom Hanks) nella scena della “scoperta del fuoco”, mentre danza intorno al focolare, canta la prima strofa del celebre brano dei The Doors, “Light My Fire”.

5) Wilson all’asta
Uno dei tre palloni da pallavolo usati nel film fu venduto all’asta per il valore di 18.400 dollari.

6) Gli effetti notturni aggiunti in post-produzione
La maggior parte delle scene notturne sull’isola (tranne quella della creazione del fuoco) sono state girate di giorno. Gli effetti “notturni” (il buio e il cielo stellato) sono stati aggiunti in post-produzione.

7) Oscar “scippato” dal Gladiatore Russell Crowe
Tom Hanks ottenne una caterva di nomination e premi in varie manifestazioni cinematografiche. Vinse il Golden Globe come Miglior attore protagonista ed ebbe la stessa nomination agli Oscar, ma la statuetta andò a Russell Crowe per il ruolo di Massimo Decimo Meridio ne “Il gladiatore”.

8) Il tributo di “The Sims”
La serie di videogiochi di simulazione, “The Sims“, ha dedicato al film un intero capitolo “The Sims Castaway Stories“, noto anche come “The Sims Island“.

9) La bevanda di Forrest Gump (SPOILER)
In una delle scene finali, durante il viaggio in aereo che riporta Chuck Noland sulla terraferma, gli viene offerta una “Dr. Pepper“, la bevanda preferita dal personaggio Forrest nel film “Forrest Gump”, interpretato ancora da Hanks e diretto ancora da Robert Zemeckis, nel 1994.

10) Il budget iniziale e gli incassi
Il budget iniziale stanziato per il film fu di 90 milioni di dollari. Gli incassi in Italia sfiorarono i 14 milioni di Euro (13,8) mentre in USA sono arrivati a 233.6 milioni di dollari. L’incasso globale è stato di 429,6 milioni di dollari.



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