La ricerca della felicita

La ricerca della felicità

2006 ‧ Film drammatico ‧ 1h 57m

Anni ’80, San Francisco, Chris Gardner (Will Smith) cerca in tutti i modi di rialzarsi. La sua determinazione nel raggiungere il Sogno Americano lo porta ad investire tutti i risparmi di una vita in scanner medici capaci di rilevare la densità ossea, ma il prodotto risulta costoso e poche le vendite. Il Fisco lo priva di ogni avere e la moglie lo lascia solo a badare al figlio Christopher (Jaden Smith). Questa straziante storia vera è stata magistralmente raccontata dal nostro Gabriele Muccino. Scelto dai produttori d’oltreoceano per le sue indiscutibili doti nel raccontare i sentimenti secondo la chiave neorealista del cinema made in Italy, Muccino sfoglia l’anima di Chris come le pagine di un libro. Ma la sua firma è racchiusa in questo semplice fotogramma, che pone l’accento sulla vera forza di Chris, l’amore per il figlio che protegge dalla dura vita, dalle sue aspettative deluse e dalle sue paure. Grande interpretazione di Will Smith che gli valse una nomination come migliore attore protagonista.


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Nella San Francisco degli anni ’80, Chris Gardner (Will Smith), brillante venditore e affettuoso padre, cerca di garantire una vita dignitosa e appagante alla moglie Linda (Thandie Newton) e al vivace figlioletto di cinque anni, Christopher (Jaden Smith).
L’uomo ha investito tutti i suoi risparmi nell’acquisto di una considerevole quantità di scanner utili per rivelare la densità ossea, ma, diversamente dalle sue aspettative, incontra molta difficoltà nella vendita dei suoi dispositivi: i medici infatti non acquistano gli scanner ritenendoli troppo dispendiosi e fondamentalmente inutili.
Con il passare del tempo la situazione economica della famiglia Gardner diventa sempre più precaria e l’ambiziosa moglie, stanca dei progetti irrealizzabili avanzati da Chris ed esasperata dalle privazioni a cui è sottoposta, reagisce alla crisi abbandonando marito e figlio per rifarsi una vita nella grande metropoli di New York.
Rimasto solo con l’adorato Christopher, Chris non cede alla disperazione e decide temerariamente di entrare come stagista non retribuito presso un’importante società finanziaria, la Dean Witter, nella speranza di essere assunto alla fine dello stage. La Dean Witter infatti è alla ricerca di 1 aspirante Broker da inserire nel suo organico e solo al termine dell’apprendistato della durata di sei mesi, solo 1 tra i 20 partecipanti otterrà il posto.
La sfida proposta non è semplice: gli stagisti devono riuscire a contattare il maggior numero di clienti possibili e cercare di chiudere un buon numero di contratti. Per Chris si tratta dell’ennesimo salto nel buio: non ha nessuna certezza riguardo all’esito dello stage e deve resistere sei lunghi mesi senza uno stipendio e con un figlio piccolo da crescere. Come se ciò non bastasse l’uomo viene sfrattato da casa e gli viene confiscata l’automobile.
Ma la speranza, più forte della paura e dello sconforto, aiuterà Chris ad affrontare giorno dopo giorno con grande determinazione tutte le catastrofiche situazioni che gli si presenteranno davanti, incoraggiato dal suo più grande sostenitore: il figlio Christopher.


Cast – fonte: trovacinema.repubblica.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne una nomination ai Premi Oscar del 2007:

Nomination Miglior attore a Will Smith


Curiosità – fonte: cinema.fanpage.it

1 – Muccino scelto da Will Smith

Il regista Gabriele Muccino fu scelto direttamente da Will Smith, produttore del film, dopo aver visto “L’ultimo bacio” e “Ricordati di me”, su segnalazione della collega Eva Mendes, sua partner in “Hitch – Lui si che capisce le donne”.

2 – Due campioni del cubo di Rubik

Per insegnare a Will Smith a risolvere il cubo di Rubik in due minuti in una scena del film, sono stati chiamati Tyson Mao e Toby Mao, due veri e propri campioni, che sono stati sul set col divo per giorni.

3 – Veri senzatetto come comparse

I senzatetto che vediamo nel film sono reali e sono stati pagati come comparse ad 8.62 dollari l’ora e rifocillati con pasti regolari durante le riprese.

4 – La pubblicità della Pacific Southwest Airlines

Durante tutto il film, compare la pubblicità d’epoca della Pacific Southwest Airlines (PSA). La PSA era una compagnia aerea low cost molto popolare in California durante gli anni ’80, periodo in cui, appunto è ambientata la pellicola.

5 – Dan Castellaneta, la voce di Homer ne “I Simpson”

L’attore Dan Castellaneta, storica voce di Homer ne “I Simpson”, compare nel film nei panni di Alan Frakesh, uno dei capi di Gardner/Will Smith.

6 – Il titolo riferito alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti

Il titolo “La ricerca della felicità” è un esplicito riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America, richiesta e scritta da Thomas Jefferson (1743–1826), e che recita così: “Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità”.

7 – “Happyness” con la “Y”

Il titolo originale è “The Pursuit of Happyness”, e la “y” al posto della “i” nella parola happiness, non è un errore ortografico, ma è tratto da un graffito che appare di fianco all’entrata della scuola frequentata nel film dal piccolo Christopher/Jaden Smith.

8 – Il cameo del vero Chris Gardner

Gabriele Muccino ha voluto che il vero Chris Gardner fosse presente nel film, in un cameo. Infatti, l’uomo passa davanti a Will Smith e figlio alla fine del film, vestito di nero.

9 – Le nomination e i premi

Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar (a Will Smith come Miglior attore protagonista), una nomination ai David di Donatello (come Miglior film straniero a Gabriele Muccino), un MTV Movie Awards come Miglior performance rivelazione a Jaden Smith e il Ciak d’Oro al Miglior film straniero.

10 – Gli incassi

Il film in USA ha incassato 162 milioni di dollari, in Italia 15.5 milioni di euro e in totale circa 307 milioni di dollari in tutto il mondo.



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